martedì 20 agosto 2013

Fanwrite ( # 2-2)

Ed ecco il secondo capitolo della nostra dolcissima Hope :)



Ed ecco qui il 2° capitolo del mio fanwrite, in questo ci sono duo nuovi personaggi, la madre ed il padre di Violet, che nel mio racconto sono ancora vivi :) Spero vi piaccia.



 L'angelo caduto per amore - La storia di Fallen - 2° capitolo



Dopo poche ore Violet fu di ritorno, e si precitò subito in camera per parlare con Fallen.
- Ciao Fallen, eccomi di ritorno, va tutto bene?
- Ciao, tutto a posto, anche se non sono riuscita a smettere di pensare a Liam!
- Ti capisco, dopo pranzo andremo subito a cercarlo, e poi ora che sono iniziate le vacanze invernali, avremo tutto il giorno per cercarlo! Ora andiamo giù in cucina a sgranocchiare qualcosa.
Le ragazze scesero giù in cucina e per pranzo mangiarono una pizza surgelata, allora Fallen chiese:
-Violet, scusa l’invadenza, ma, vivi sola qui?
- No, vivo con i miei genitori, però lavorano molto, quindi tornano a casa solo per cena, perciò a pranzo devo arrangiarmi da sola, poi c’è anche mia sorella, Alinda, che però si trova raramente a casa.
- Capisco, ma ora, quando si va nella foresta?
- Ci andiamo subito, però dovremo essere di ritorno presto, prima che cali la notte.

E così le ragazze si avventurarono nella foresta, e, dopo aver camminato per ore, in cerca di un qualcosa che potesse portarle da Liam, Fallen si diresse vicino al ciliegio sul quale esso stava sempre, poi su un ramo trovò delle incisioni:



Potevano sembrare banali incisioni, ma Fallen, speranzosa, pensava che fosse un messaggio che le aveva lasciato Liam, così chiamò Violet.
Quest’ultima fisso per un po’ le incisioni, poi disse:
-C’è scritto “Mi hanno rapito, ti amo ancora, ti prego aiutami, Liam”.
- Ora capisco, non voleva lasciarmi, lo hanno rapito! Ma chi può essere stato, insomma, non ne ho idea. Ora però devo aiutarlo, ha bisogno di me.
- Dove vai adesso? E’ quasi buio, fa freddo, e ti perderesti, poi non sai dove andare, ti aiuterò io, ora torniamo a casa, domattina cercheremo di trovarlo.
- Ok, hai ragione, siamo entrambe stanche, e dobbiamo riposarci.

Tornarono a casa, e Violet presentò Fallen ai suoi genitori:
-Ciao mamma, ciao papà, lei è Fallen, lo so che ieri avete detto che poteva restare solo per una notte, ma vi prego, è un angelo caduto, non sa dove stare, la sto aiutando a cercare una persona, vi prego, può stare qui finchè non la troviamo?
-Violet,lo sai che non adoriamo avere ospiti qui a casa per troppo tempo, ma se proprio non sa dove stare, può restare qui per un po’.
- Grazie mille, ora andiamo su in camera, avvisaci quando la cena è pronta!
-Grazie signori Leafwood, sono convinta che non vi darò alcun fastidio, né nessuna preoccupazione.

Fallen quella notte non riusciva a dormire, così si alzò e si sedette vicino alla finestra, fissando l’infinito cielo blu e ripetendo tra sé “Dove sei Liam?”.
Qualche minuto dopo scorse un minuscolo fiocco di neve che scendeva dal cielo, poi qualche secondo dopo erano diventati milioni i minuscoli fiocchi di neve, lei era contenta, aveva sempre adorato la neve, anche se, in quel momento, sarebbe potuta essere un intralcio




Spero vi sia piaciuto anche questo secondo capitolo, a presto con il terzo, un bacio!


 
Vostra,
Hope!

*Un soffio di vento, un tocco di magia*

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