martedì 18 giugno 2013

Hinode - Tra ali e artigli - Settimo capitolo

La nostra Hinode è carichissima!
Oggi mi ha fatto avere ben DUE nuovi capitoli :D
Ecco il primo dei due ;3




Mi allontano pensando all'istante più bello di tutta la giornata . . . Quegli occhi . . . Naah, non possono essermi piaciuti così tanto . . .
Invece . . .
Beh . . . Tanto vale andare a chiedere ai miei il permesso di uscire . . . Vedrò stasera la mia reazione.
Mi avvio verso la metro e incontro Nikolaevna che mi aspetta.
-Ma dove diamine eri finita!?
-Fabio mi ha chiesto se andavo a mangiare un gelato, e io ho accettato.
-Oooooh, Fabio, eh?
-Sì, Fabio.
-Non fare la finta tonta. Che è successo!?
-Niente di che.
-Mmmh . . . Siamo sicure?
-Sì sì, sicurissime.
-Piuttosto, hai impegni stasera?
-Può essere, perché?
-Perché c'è l'entrata gratis per le ragazze a La Nuit. Vieni?
-Sì . . . Ma . . .
-Ma?
-Ma me l'ha chiesto anche Fabio.
-Ooh, avevo ragione! Sei stracotta di lui!
-Ma cosa cavolo dici!? Mi ha solo chiesto se stasera esco, niente di più...
-Sì, ma . . . Tu ci andrai?
-Penso di sì, a questo punto.
-Ecco . . .
-Ascolta, non dico che non sia un ragazzo carino ma da lì a dire che ne sono innamorata . . .
-Ok, ok ok . . .
-C'è il nostro treno, andiamo.
-Viaaaa!
Raggiungo casa e chiedo il permesso a mia mamma. Una bella donna, a parere mio, dai capelli originariamente castani, ora bionfi per i colpi di sole e riccissimi, il contrario dei miei. Occhi marroni, grandi e leggermente calanti. Un naso che fa notare la sua presenza con la punta leggermente all'ingiù. Bocca leggermente carnosa, carnagione ambrata, la pelle piena di nei e lentiggini. Lei, a differenza mia è molto alta. Un metro e settantadue circa. è la tipica "donna mediterranea". Le reazioni che scatena in me sono una senzazione di forza e protezione, di amore e fiducia. Essì, è proprio la mia mamma . . . 
-Mamma, sono tornata!
-Ciao Clarissa, come stai?
-Bene, bene, tu?
-Sì sì, tutto a posto.
-Mamma, ti devo chiedere una cosa.- In quel momento si gira repentinamente verso di me tentando di camuffare il suo sguardo allarmato. Ci riesce molto bene, ma non c'è speranza che non lo noti.
-Mamma, non è nulla di grave.
-Sentiamo.
-Posso andare a La Nuit stasera? C'è anche Niko.
-Certo tesoro!
-Grazie mamma!- Mi avvicino per darle un bacio sulla fronte. Ehi, d'altraparte è sempre mia madre, no?
-Prego Clary.
-Vado a fare scienze, se mi cerchi sono in camera mia.
-Ok.
Mi avvio verso la mia camera con il telefono stretto in mano e mando un messaggio a Fabio:
"Ehy, sono Clarissa, per stasera ok, a che ora?"
"Mi fa molto piacere che tu venga, facciamo per le otto?"
"Ok, ma passo io da te, che mia mamma non sa che ci sei pure tu . . . "
"Va bene . . . Sto in via Flaminia, vicino allo studio dentistico, ti aspetto sulla porta di casa!"
"Ok, a dopo"
"Ciao!"
Esatto, mia mamma non lo sa . . .
E speriamo che non lo venga a sapere.





Vostra,
Hinode.

*Un frullio d'ali, una bianca piuma*

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