mercoledì 29 maggio 2013

Hinode - Nuovo racconto: Tra ali e artigli!

Eccoci qui con un nuovo racconto della nostra angioletta Hinode, pronta nuovamente a stupirci  ;3
Bando alle ciance, però, e godetevi il suo novo racconto!  ;D




Sulla Trinità dei monti, aspetto impaziente l'arrivo di colui che riuscirà a togliermi dai guai. O almeno a spiegarmi come ambientarti. Adesso. Insomma, non ho il tempo di spiegarvi, sarebbe troppo lungo e stupido. Non mi credereste. Paura, ansia, speranza. Un misto di senzazioni che percorrono tutto il mio corpo per ogni singola vena, ogni singolo capillare. E che rimandano tutto alla sera. A quella sera. La sera che mi cambiò la vita, che diede inizio a un ciclo interminabile di eventi che non aspettavano altro che venire da me e rovinarmi l'esistenza. Chi se lo sarebbe mai aspettato. Una ragazza di 15 anni rovinata. Che deve ricominciare da capo. Tutto da capo. Un'esistenza, una vita da cancellare. Tutto per colpa di quella persona che credevi fosse niente ed invece era tutto. Che teneva la tua vita appesa a un filo. Che giocava con te come se fossi una marionetta. Che ti girava intorno in attesa che tu ti accorgessi di lui. Per spaventarti, per calmarti ed infine rovinarti.
Spazzo via questa nuvola di pensieri e ritorno alla realtà. 
Ma quanto è vera, questa realtà? Tutto sembra così finto. Persone che passano, che fotografano, che non si accorgono della tua esistenza. Che non sanno cosa potresti fare. Che non sanno chi sei. Che non sanno cosa sei. Non sanno che potresti ucciderli da un momento all'altro. Non sanno il tuo potenziale di assassino. E non sanno l'odio che provo per il loro essere normali. Non sanno niente.
Ma nemmeno io so. Non so come, non so chi non so perché. Ma una cosa è certa.
Da adesso . . . sono un'Arpia.




Vostra,
Hinode.

*Un frullio d'ali, una bianca piuma*

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