lunedì 22 ottobre 2012

Angel - Parte 4

Si, lo ammetto ;3
Era da . . . . . . taaaaanto che non scrivevo di Angel x3
E si, mi mancava, e penso che manchi anche a voi :3
Ecco la quarta parte *w* (tra scuola ed impegni vari, scrivere mi risulta complicatuccio T3T)

"Iniziamo la lezione di oggi . . . " furono le ultime parole che Angel riuscì a cogliere prima di abbandonare la testa sul banco.
Ormai, che senso aveva star sveglia?
Avrebbe solo sentito di più quei maledetti pensieri maligni.
Tanto vale passare l'ultima ora a dormire, a pensare ai fatti suoi per una dannata volta.
"Solo cinque minuti." si disse.
Alla fine, però, dormì l'ora intera.
Ad un certo punto sentì un leggero brivido sulla schiena.
Non un brivido freddo, ma piacevole, lieve.
"Hey." si sentì dire gentilmente da una voce.
Dason.
"Dormito bene, Angel?" le chiese sorridendole.
Lei si stiracchiò come un gatto.
"Mai dormito meglio. Giuro, questo banco è stranamente comodo!" rispose ridendo.
"Temevo non ti svegliassi più. La campanella è suonata da un pezzo oramai." disse Dason.
"Poco importa." rispose Angel.
Mise libro, quaderno ed astuccio nello zaino.
Poi uscirono dalla classe.
Angel chiuse la porta alle sue spalle.
Dason stava già avviandosi verso l'uscita, quando Angel lo chiamò.
"Hey, dove vai così di fretta? Prima voglio farti vedere un posto." gli disse.
Lui incuriosito la seguì.
Angel aprì una porta, ed iniziò a salire una rampa di scale.
Alla fine della scalinata, un corridoio.
"Strano, questo posto è desertico." pensò lui.
"Non tutto è come sembra." disse Angel.
"Ma come . . . "
"No, non fare domande. Ti spiegherò tutto non appena arriviamo." lo interruppe lei.
Tirò fuori da una tasca dello zaino una vecchia chiave di ferro, un po' arrugginita.
Infilò un corridoio.
Un piccolo corridoietto illuminato da una luce fioca di una lamadina ormai vecchia.
Alla fine del corridoio, un portone di legno.
Mise la chiave di ferro nella serratura del grosso portone.
La chiave girò nella serratura, cigolando.
Poi il portone si aprì, quasi da solo.
"Vieni." disse a Dason.
Lo prese per una mano, ed assieme entrarono nell'enorme stanza.
Poi un tonfo sordo.
Il portone si richiuse dietro di loro, come stregato.

Ansiaaa x3
Alla prossima :D
Il racconto si fa sempre più intrigante, vero, eh? *o*

Vostra,
Destiny.

3 commenti:

  1. TROOOOOPPPO BRAVA!!!
    Supermarty20
    COMPLIEMTNIIII

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    1. Grazie mille ;D
      Sono contenta di vedere che qualcuno apprezza i nostri lavori :)

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    2. Prego!!!vi guardo sempre!io adoro questo blog!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
      =D io sono felicisssssssssima che questo blog ESISTA!!
      Supermarty20

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